Casa Don Giulio
Il Gruppo Appartamento per l’Autonomia, denominato Casa Don Giulio, è una struttura residenziale dedicata all’accoglienza di un massimo di 10 minori e giovani adulti stranieri, di età compresa tra i 16 e i 21 anni. Il progetto rientra nel sistema di accoglienza integrata della rete SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), offrendo un supporto mirato ai minori stranieri non accompagnati per favorirne l’inclusione sociale e l’autonomia.
Casa Don Giulio non è solo un luogo di accoglienza, ma un ambiente di crescita e formazione. Gli ospiti vengono accompagnati in un percorso di sviluppo personale e sociale, attraverso:
- Supporto educativo e psicologico, per favorire il benessere emotivo e la costruzione di un progetto di vita.
- Percorsi di inserimento scolastico e formativo, per garantire l’accesso all’istruzione e alla formazione professionale.
- Orientamento e accompagnamento al lavoro, per facilitare l’integrazione nel mondo del lavoro e il raggiungimento dell’autonomia economica.
- Promozione della vita comunitaria, per sviluppare relazioni positive e una maggiore consapevolezza dei diritti e doveri nella società.
La struttura incoraggia e facilita la personalizzazione degli ambienti di vita, consentendo agli ospiti di creare spazi che rispecchino la loro identità e il loro percorso, nel rispetto della normativa vigente.
Casa Don Giulio si configura così come un luogo sicuro e accogliente, dove i giovani possono costruire il proprio futuro con il supporto di una rete educativa e sociale.
Luogo della struttura
Opera Madonnina del Grappa
Via Don Giulio Facibeni, 13 - Firenze
Informazioni generali
Requisiti: minori inviati dal servizio sociale di età compresa fra i 16 e i 21 anni, di sesso maschile.
Modalità: gli utenti vengono indirizzati al servizio dal servizio sociale.
Documentazione: richiesta scritta dal servizio sociale con descrizione sulla situazione del minore.
Orari
Il servizio è aperto 24 ore al giorno, per 365 giorni all’anno.
Contatti
Il cuore umano ha abissi così profondi; racchiude energie a volte inaspettate. Anche il cuore più devastato ha sempre una fibra che saputa trovare e toccata con grande carità, può sempre donare una nota di bontà.
Don Giulio Facibeni, 15 settembre 1943